Latina: “da Ztl ad isola pedonale”

di seguito gli articoli pubblicati sul  MESSAGGERO e sul QUOTIDIANO LATINA :

Messaggero   (clicca per il pdf)

La proposta di Confcommercio «Isola pedonale lungo tutto il Corso» Un’isola pedonale rivisitata, che non chiude più piazza del Popolo e via Diaz, bensì tutto corso della Repubblica, fino a Palazzo M, includendo piazza San Marco, con tanto di pensiline a continuazione dei portici dei palazzi, per passeggiare anche sotto la pioggia. L’idea è di Confcommercio e dei suoi associati, riuniti nel comitato del centro storico di Latina, come ha spiegato Italo Di Cocco, presidente di Ascom Confcommercio. Tra le particolarità, il collegamento, con pensiline in plexiglas, dei portici dei palazzi su corso della Repubblica. A pag. 36 Confcommercio: isola pedonale su tutto il Corso • • L’IPOTESI PREVEDE NIENTE AUTO DA PIAllA DEL POPOLO A PALAllO M CON PENSILINE PER UNIRE I PORTICI LA PROPOSTA Un’isola pedonale rivisitata, che non chiude più piazza del Popolo e via Diaz, bensì tutto corso della Repubblica, fmo a Palazzo M, includendo piazza San Marco, con tanto di pensiline a continuazione dei portici dei palazzi, per passeggiare anche sotto la pioggia. L’idea è di Confcommercio e dei suoi associati, riuniti nel comitato del centro storico di Latina. Italo Di Cocco, presidente di Ascom Confcommercio ne parla davanti alla piantina: in blu, l’isola pedonale, che parte da piazza del Popolo (esclusa) e segue corso della Repubblica. Restano chiuse, come sono oggi, via Pio VI e via Eugenio di Savoia; si chiude interamente piazza San Marco, riaprendo alla viabilità il sagrato della basilica, in modo da poter circolare su via Padre Reginaldo Giuliani e, dall’altra parte, su via Sisto V; il progetto prevede anche l’utilizzo come parcheggio dell’attuale spazio retrostante Palazzo M (dove c’è il comando della Guardia di Finanza). E, tra le particolarità, il collegamento, con pensiline in plexiglas, dei portici dei palazzi su corso della Repubblica. I fondi si troverebbero «in quei 14 milioni di euro – spiega Di Cocco – che la Regione Lazio ha stanziato per la formazione di centri commerciali naturali per ridare ossigeno alle città che hanno subito problemi per la nascita dei centri commerciali artificiali. Noi abbiamo siglato accordi in 24 Comuni della provincia e creato il Comitato per il centro, che non nasce per l’isola, ma per la gestione di tutte iniziative del centro storico. Ho riunito il comitato, e questa è la proposta che è uscita, una revisione della ztl che mette d’accordo tutti». Revisione che è stata consegnata in Comune tre giorni fa al sindaco, Giovanni Di Giorgi, agli assessori alla Viabilità e al Commercio, Enrico Tiero e Angelo Tripodi. Di Cocco non si nasconde i problemi derivanti da una nuova rivoluzione di chiusure e sensi unici in centro, per questo ammette che «fondamentale è la valutazione anche ai fini della Viabilità». Ma un progetto di chiusura, da solo, non basta: «Ci devono essere eventi, iniziative: l’isola deve essere un attrattore socio culturale economico». In conclusione, «il Comune deve intervenire. E gli oneri concessori che incassa dalle costruzioni e autorizzazioni di centri commerciali artificiali (ad esempio la viabilità di collegamento con la Mare-Monti che dovrebbe realizzare il Parco dei pini), li destinasse al centro commerciale naturale». An.Ap. ***

Quotidiano Latina    (clicca per il pdf)

Si punta alla realizzazione di un centro commerciale naturale. Chiusura al traffico fino a Palazzo M Da Ztl ad isola, ecco l’alternativa Confcommercio ha presentato al Comune una proposta di moda della zona a traffico limitato ATTRATTIVE IL PRESIDENTE ITALO DI COCCO: CREARE INIZIATIVE ED EVENTI A BASSO COSTO. REALIZZARE PENSILINE PER COLLEGARE I PORTICI DI ALBERTO DALLA LIBERA u I la zona a traffico limitato Comune e commercianti vanno avanti su strade parallele ma ben distinte. Mentre il sindaco Di Giorgi continua a ripetere che sul progetto non c’è e non ci sarà alcun ripensamento, la Confcommercio insiste su alcune modifiche che potrebbero mettere tutti d’accordo. Lo aveva annunciato qualche settimana fa lo stesso presidente Italo Di Cocco che, raccolte ulteriori lamentele e proposte da parte degli operatori del centro, ha messo a punto insieme ad un apposito comitato un progetto per migliorare la ztl. Il documento è stato consegnato all’amministrazione (al sindaco Di Giorgi, agli assessori Tiero e Tripodi, ma anche al presidente della commissione viabilità Lodi) soltanto tre giorni fa. Chiaramente è ancora presto per capire se e come risponderà il Comune di Latina all’associazione di categoria, ma è altrettanto chiaro che non si potrà evitare una mediazione. Di Cocco però insiste. E ieri mattina ha voluto illustrare alla stampa il progetto che la Ascom Confcommercio ha messo a punto per trasformare la zona a traffico limitato (che piace davvero a pochi) in una vera e propria isola pedonale, quella che lui chiama “salotto OBIETTIVI L’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA VORREBBE REALIZZARE UN CENTRO COMMERCIALE NATURALE della città”. Da fare ci sarebbero diversi interventi legati alla viabilità. Sì, perché cambierebbe sostanzialmente una buona parte di quella esistente. Innanzitutto piazza del Popolo che, secondo Di Cocco, dovrebbe tornare come prima, aperta alle automobili. L’isola partirebbe dunque dal bar Poeta per arrivare fmo a Palazzo M. Come? L’obiettivo è quello di rendere pedonale l’intera zona di piazza San Marco che, come ha detto il presidente nel corso della conferenza stampa, è il vero fulcro dell’attività sociale dei giovani e dei più grandi vista anche la presenza della cattedrale e del museo Cambellotti. Insomma, le automobili dovrebbero passare, come accadeva un tempo, proprio davanti alla chiesa di San Marco. Un molo importante giocherebbero così i parcheggi vicini, vista l’estensione della possibile isola pedonale. Ma l’altra proposta di Di Cocco e del comitato di commercianti è legata allo sviluppo di un centro commerciale naturale. «Con delle semplici e poco costose pensiline – ha detto il presidente della Confcommercio – potremmo rendere fruibile il centro anche in inverno e nelle giornate piovose. I grandi centri commerciali continuano infatti ad ottenere concessioni e le piccole attività, quelle del centro comprese, non hanno molte possibilità». In realtà si tratta di un progetto che il Comune di Latina aveva tentato di sviluppare qualche anno fa grazie alle risorse, poi andate perse, messe a disposizione dalla Regione Lazio. Stavolta dall’ente sono arrivati diversi milioni è vero, ma da distribuire per tutti i comuni laziali che hanno avuto un drastico calo del lavoro. Quindi, al Comune di Latina andrà soltanto qualche decina di migliaia di euro. Di Cocco è convinto che si potrà fare comunque senza grandi sforzi. «Importante – ha detto – è riuscire a gestire tramite il comitato gli eventi che possono essere organizzati in centro a basso costo. Molte cose possono fungere da attrattore». Ultima frecciatina è stata dedicata all’amministrazione comunale che, abituata ad incassare milioni di euro di oneri concessori per i nuovi mega centri commerciali, potrebbe, secondo Italo Di Cocco, sforzarsi stavolta di destinare parte di quei ricavi proprio al centro commerciale naturale. La partita sulla zona a traffico limitato è ancora aperta. Resta da capire se vincerà l’amministrazione comunale, ormai agli sgoccioli, oppure quei commercianti che vedono nell’isola pedonale l’unica possibilità di rilancio del centro. *** LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO POTREBBE DIVENTARE ISOLA PEDONALE l’altro progetto ***

 

 

 

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