Sabaudia: aumento tassa occupazione suolo pubblico, dura reazione dell’Ascom

Il Presidente dell’Ascom Territoriale Confcommercio Lazio Sud di Sabaudia Manuele Avagliano interviene a seguito delle ultime notizie diffuse, a mezzo stampa, sull’aumento del 30% della tassa per l’occupazione di suolo pubblico.

Una notizia che pesa come un macigno in un periodo di crisi economica perdurante, di stagnazione dei consumi, in cui le attività sono messe a dura prova di sopravvivenza.

“Rimango sconcertato da una simile notizia –dichiara Avagliano- con l’Amministrazione comunale si è sempre parlato di ‘collaborazione’ e ‘coesione’, di ‘aiuto reciproco’ e di ‘lavoro di squadra’ per il raggiungimento di un unico scopo: il bene delle nostra Città. Cosi come si è cercato di fare per le osservazioni al Piano del Parco e come si sta facendo per il piano dell’arredo urbano” sottolinea il Presidente dell’Ascom. “Poi, nostro malgrado, ci troviamo a fare i conti con una tassa sull’occupazione di suolo pubblico aumenta del 30% o con un aumento sulla tassa di soggiorno non concordate.  Vero è, e mi preme ribadirlo –aggiunge Avagliano-, che quest’ultima è stata la bassa d’Italia, ma credo che anziché aumentare le tasse ad una categoria già martoriata, sarebbe stato più opportuno e ‘giusto’ rivedere il piano, in generale, prestando maggiore attenzione all’evasione fiscale. Quindi controlli mirati per stanare gli evasori e sanzioni laddove accertato. Cosi facendo, a mio modesto parere – conclude il Presidente dell’Ascom di Sabaudia- non sarebbe stato neanche necessario applicare un aumento delle tasse. Spero che questo “modus operandi” non venga attuato anche per la TARI, viste le attuali imposte, a nostro dire, impossibili da sostenere, ma che venga aperto un tavolo di concertazione tra l’Amministrazione comunale e le Associazione di categoria”.

Commenta per Primo Questo Articolo

Inserisci una Risposta

Il tuo Indirizzo Mail non verrà pubblicato.


*