EROSIONE DELLA MARINA LIDO: l’ASCOM-Confcommercio di Latina ed il SIB Provinciale chiedono incontro in Regione

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l’ASCOM-Confcommercio di Latina ed il SIB Provinciale , hanno chiesto un incontro alla Regione Lazio per conoscere quali interventi urgenti e straordinari intende porre in essere per ripristinare lo stato dei luoghi e per consentire la ripresa delle attività alle 20 aziende danneggiate ed evitare ripercussioni generali al sistema turistico e balneare già fiaccato dalla crisi.

Si porta a conoscenza degli organi di informazione che l’ASCOM-Confcommercio di Latina ed il SIB-Fipe Provinciale di Latina – con una nota congiunta firmata dai Presidenti Italo Di Cocco e Mario Gangi – hanno chiesto all’Assessore alle Infrastrutture,Politiche abitative ed Ambiente della Regione Lazio, Dott. Fabio Refrigeri, la convocazione di un incontro urgente per affrontare l’emergenza della erosione in atto nel tratto di costa tra Capoportiere e lo Stabilimento della Polizia di Stato.

I Presidenti, sentendo la responsabilità ed il peso di essere rappresentativi della quasi totalità delle 20 imprese balnerari, turistiche e ricettive che insistono nel Lungomare di Latina Lido, ed avendo preso atto che “siamo davanti al ripetersi di un fenomeno a cui nulla hanno potuto gli interventi di ripascimento finora messi in atto dalla Regione Lazio – alcuni dei quali sembrerebbe abbiano avuto anche ritardi nella loro realizzazione – che si è manifestato nei giorni scorsi con una impressionante aggressività provocando il restringimento dell’arenile in concessione a 20 stabilimenti balneari” denunciano il fatto che questi stabilimenti “hanno dovuto ridurre ad una sola fila gli ombrelloni ed i lettini a servizio della loro clientela e subiranno, nel pieno della stagione balneare, un enorme danno in termini di mancato introito poiché non potranno sviluppare al meglio i servizi di balneazione e di offerta turistica con grave nocumento in termini economici ed occupazionali”.

Per queste ragioni tenuto conto della straordinarietà e della gravità del fenomeno hanno invitato l’Assessore Refrigeri a convocare un incontro sulla problematica “al fine di conoscere quali interventi – sicuramente con caratteri di straordinarietà e di urgenza – intende porre in essere la Regione Lazio per ripristinare lo stato dei luoghi, per consentire la normale ripresa delle attività balneari agli stabilimenti danneggiati,per evitare il ripetersi del fenomeno e per non determinare ulteriori ripercussioni negative all’intero sistema turistico e commerciale già fiaccato dalla crisi generale”.

 

 

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